Lunedì 2 dicembre sarò nei locali del Day Hospital dell’Oncologia Medica di Borgo Roma, al Progetto Convivio, per parlare di “Stazionario sarà lei“.
Il Progetto mira ad umanizzare l’assistenza con un intrattenimento offerto ai pazienti, ai loro familiari e accompagnatori, per impegnare in modo istruttivo e ricreativo i tempi di attesa e di esecuzione delle terapie antitumorali, fornendo un’occasione di distrazione dalle ansie correlate alla malattia e al suo contesto ospedaliero e rendendo, così, più gradevole il percorso di chi sta affrontando un momento difficile della propria vita.
Ci sono già stato altre volte portando le mie vignette; lunedì – magari con un filo di leggerezza e ironia – cercherò di trasmettere speranze e fiducia a persone che stanno attraversando un cammino di dolore e paura.  E parlerò dell’importanza della scrittura, di tenere un diario, perché fissare le vicende, le cadute e le risalite, i progressi, le persone incontrate, può offrire un determinante valore terapeutico.
E anche questo aiuta.